Le regioni del Giappone

 


Le Regioni del Giappone non sono un'unità amministrativa ufficiale, ma sono un metodo tradizionalmente usato di suddividere il territorio in diversi contesti: per esempio mappe e testi di geografia dividono il Paese in otto o nove regioni.
Il Giappone odierno è ripartito in 47 suddivisioni amministrative che comprendono 43 prefetture o province (ken), le 2 prefetture urbane (fu) di Kyôto e Ôsaka, la provincia speciale (to) che comprende l'area metropolitana di Tôkyô, e lo Hokkaidô. Le 47 province sono raggruppate nelle seguenti 9 regioni:

 


Hokkaidô: È la più settentrionale delle 4 isole principali dell'arcipelago Giapponese;

 

 

Tôhoku: Costituisce la parte più settentrionale dell'isola di Honshû; comprende le 6 prefetture di Aomori, Iwate, Akita, Yamagata, Miyagi e Fukushima.

 

 

Kantô: Costituisce la parte centro-orientale di Honshû ed attualmente comprende le 6 prefetture di Chiba, Saitama, Kanagawa, Gunma, Ibaraki e Tochigi e l'area metropolitana di Tôkyô.
Il nome Kantô significa letteralmente "ad est della barriera" e veniva usato all'inizio del periodo Heian per indicare tutti i territori che si estendevano ad oriente della barriera doganale di Ôsakayama (situata dove attualmente si trova la città di Ôtsu nella prefettura di Shiga, nel Kinki) e quindi comprendeva anche tutta l'attuale regione del Chûbu. In seguito all'espansione dello stato di Yamato a spese dei territori degli Ainu, il confine della regione è stato spostato verso est fino alla sua ubicazione attuale.

 


Chûbu: Parte centrale di Honshû, comprendente le 9 prefetture di Niigata, Toyama, Ishikawa, Fukui, Yamanashi, Nagano, Gifu, Shizuoka e Aichi. È divisa nelle tre zone dello Hokuriku (costa settentrionale, affacciata sul Mare del Giappone), dell'Altipiano Centrale o Tôsan e del Tôkai (costa meridionale, sull'Oceano Pacifico).

 

 

Kinki: Parte centro-occidentale di Honshû, comprendente le 5 prefetture di Hyôgo, Shiga, Mie, Wakayama e Nara e le 2 prefetture urbane di Ôsaka e di Kyôto. È la regione da cui si è sviluppato lo stato di Yamato e comprende le antiche capitali di Kyôto (Heian) e Nara.

 

 

Chûgoku: Estremità occidentale dell'isola di Honshû; comprende le 5 prefetture di Hiroshima, Okayama, Shimane, Tottori, Yamaguchi.

 


Shikoku: È la più piccola delle 4 isole maggiori dell'arcipelago Giapponese; comprende le 4 prefetture di Ehime, Kagawa, Tokushima e Kôchi.

 

 

Kyûshû: È l'isola più meridionale tra le 4 maggiori dell'arcipelago; comprende le 7 prefetture di Nagasaki, Saga, Fukuoka, Ôita, Kumamoto, Miyazaki e Kagoshima.

 

 

Isole Ryûkyû: Piccolo arcipelago situato a sud-ovest del Kyûshû; comprende la prefettura di Okinawa. Il Giappone si contraddistingue per una forte contrapposizione fra zone rurali, (in via d’abbandono), e zone urbane (caratterizzate da un’eccezionale sviluppo.) Ogni prefettura è amministrata da un governatore elettivo e da un'assemblea; ogni municipalità all'interno delle prefetture ha una propria assemblea legislativa, composta da rappresentanti eletti a suffragio universale; le municipalità hanno poteri piuttosto vasti: sono competenti in materia di istruzione e possono imporre tributi.

 

 

Le aree urbanizzate si concentrano lungo le coste dove le città sono sorte in corrispondenza delle zone pianeggianti e coltivabili, sviluppandosi poi come centri portuali e industriali. Nel Honshu la successione delle città costiere sul lato del Pacifico è ininterrotta, al punto da poter parlare di un'unica grande megalopoli, estesa da Tokyo-Yokohama sino a Osaka, e comprendente diverse città plurimilionarie, per un totale di oltre 25 milioni di abitanti. La città maggiore è Tokyo, centro finanziario e commerciale del paese; l'agglomerato urbano raggiunge quasi i dodici milioni. Altre grandi città sono: Yokohama, porto e cantiere navale di primaria importanza, nonché centro dell'industria chimica, metallurgica, petrolifera e della produzione di macchinari; Osaka, importante porto e scalo aeroportuale, nonché tra i principali centri finanziari del paese; Nagoya, centro industriale che si distingue per le porcellane, i tessili e la ceramica; Kyoto, la capitale storica, nota soprattutto per le attività nel campo della produzione di oggetti d'arte, tra cui la tessitura e la stampa della seta; e Kobe, importante porto, sede di cantieri navali e nodo della rete dei trasporti. Vi sono poi più di 75 città con una popolazione superiore ai 250.000 abitanti.

 


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